Purlilium Notiziario della città di Porcia di maggio 2019

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Anno 0 n°0 (1°Pubb.) Aut. Tribunale di Pordenone: in attesa di registrazione Editore: Lime Edizioni srl - Direttore responsabile: Lara Zani ordine dei giornalisti della lombardia n. 079093, Realizzazione grafica e concessionaria esclusiva di pubblicità: Lime Edizioni srl - Via A. Capecelatro, 31 - 20141 Milano - Tel. 02 36767660 • 339 8831807 • 347 3469026 www.limedizioni.com - info@limedizioni.com Tiratura: 8.000 copie

editoriale

La stagione deLLe sceLte L’amministrazione comunale, ma anche le associazioni. La città di Porcia che cominciamo con questo numero a raccontare è una città alle prese con scelte importanti per la vita della comunità. La principale è certamente quella che, all’indomani del voto del 26 maggio o forse dopo il ballottaggio, riaffiderà il municipio al sindaco uscente Giuseppe Gaiarin o lo consegnerà a uno dei due sfidanti, Marco Sartini e Mauro Biolcati. Ma è tempo di scelte importanti anche per le due più importanti realtà dell’associazionismo locale: al Centro anziani, sodalizio che conta circa 800 soci, qualche settimana fa il presidente uscente Galdino Casari ha passato nuovamente il testimone al suo predecessore Giovanni Sanson, mentre Fiorella Pregarz ha lasciato la guida della ProPorcia, che ha rinnovato il direttivo e ora si appresta a indicare il presidente. Una primavera di scelte dunque, mentre l’autunno porterà probabilmente le prime indicazioni sul futuro della città. (lz)

Municipio, CORSA a tre Sfida a tre per il municipio di Porcia. Cinque anni dopo il ballottaggio delle ultime amministrative, è di nuovo faccia a faccia fra Giuseppe Gaiarin e Marco Sartini, questa volta con la presenza del “terzo incomodo” Mauro Biolcati. Da allora, però, molte cose sono cambiate: niente folle di candidati sindaco (allora furono sette) e una contrapposizione netta fra le

tre forze, che renderà difficili gli accordi in caso di ballottaggio. A differenza di quanto accadde nel 2014, il centrodestra ha trovato l’unità attorno al nome di Sartini già in questa prima fase, e così il consigliere comunale del Carroccio sfida il sindaco uscente con il supporto di cinque liste. Quest’ultimo conferma invece la “formazio-

ne” con la quale si è affermato cinque anni fa, composta dal Pd e da una lista civica. Chi cambia il suo portabandiera è invece il Movimento 5 Stelle: dopo la scelta di Fabio Veronese di non ricandidarsi, la scelta dei pentastellati – che solo a Porcia, in tutta la regione, presentano un loro candidato – è caduta su Mauro Biolcati.

Agenda

Teatro a maggio Ultimo appuntamento il 31 “Voia de lavorar…saltime ‘dosso” Auditorium SCUOLA MEDIA

Sagra di Sant’Antonio Dal 30 maggio al 16 giugno Musica, pesca di beneficenza e chioschi enogastronomici- Frazione di Sant’Antonio

Lorem Ipsum dal 27 luglio al 6 agosto festa del Giacchino, tipica rete da lancio a forma di tronco di cono LUNGO LAGO

Sinetdolet sino al 30 luglio 2017 ANGELO, UN FALEGNAME NEL CASTELLO DEI CONTI

PROPORCIA E CENTRO ANZIANI RINNOVATI I VERTICI

Il restauratore Callegher e i suoi esordi “da favola”

Lasciano Galdino Casari e Fiorella Pregarz

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DAI PUNTI VERDI AL GREST IN PARROCCHIA LE PROPOSTE PER L’ESTATE DEI BAMBINI Tutte le informazioni e le regole per l’iscrizione

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LA SCOmmeSSA aMbientaLe al centro del programma del Movimento 5 Stelle il rispetto del territorio, che passa attraverso la mobilità sostenibile, i controlli serrati sulla discarica e l’eliminazione della plastica da edifici e manifestazioni comunali. Segue il sociale, con particolare attenzione alla disponibilità di posti nell’asilo nido e ai servizi per la terza età, che andranno ad affiancarsi alla nuova casa di riposo che sorgerà a rorai Piccolo, accanto a Villa Correr dolfin LA SCUOLA IN VIA ROMA. L’idea è quella di un edificio altamente innovativo, costruito secondo i canoni di un’edilizia sostenibile: un edificio passivo, autonomo dal punto di vista energetico e collegato alla viabilità con percorsi ciclopedonali. Dovrà essere interamente pubblica e diventare un punto di riferimento per la cittadinanza più giovane, ospitando laboratori e funzionando come centro di aggregazione anche in orario extrascolastico. Si coinvolgeranno le associazioni culturali e sportive per sviluppare progetti di ricerca e portare un valore aggiunto alla città.

LA PIAZZA PART TIME. Creare una piazza “part time”, definita da una zona a traffico limitato fra piazza Remigi e via de’ Pellegrini che diventi un luogo di attrazione per tutti. Nei fine settimana e nei periodi estivi l’area diventerebbe una vera e propria piazza, per rivitalizzare il centro cittadino. Qui saranno programmate manifestazioni ed eventi sia per ragazzi che per adulti.

Alcuni momenti della presentazione dei candidati

IL “BICIPLAN” E I MEZZI PUBBLICI. L’obiettivo è quello di realizzare un “biciplan”, ovvero un progetto di sviluppo e di implementazione di percorsi ciclabili collegati fra loro, garantendo la copertura dell’intero territorio comunale, e di estendere il trasporto pubblico alle zone attualmente non servite, in particolare con autobus a chiamata per Palse e Pieve. Previsti anche l’implementazione dei punti di ricarica per veicoli elettrici, la messa a disposizione di biciclette comunali e il trasporto pubblico gratuito per gli abbonati, da finanziare con i dividendi Atap.

partecipata, anche con il supporto delle nuove tecnologie.

formazione, distribuire latte sfuso prodotto sul territorio, redigere un piano energetico compatibile con il rispetto IL RILANCIO ambientale, valorizzare le riDELL’ECONOMIA. sorgive ai fini della produPer risollevare le attività imzione di energia pulita e prenditoriali occorre, fra l’alfavorire una ristrutturazione tro, riorganizzare e energetica degli uffici pubottimizzare tempi e costi dei blici e privati, puntando alla servizi amministrativi, semloro indipendenza energeGLI AIUTI ALLE IMPRESE. plificare e velocizzare le pra- tica. tiche nei rapporti con la Tavolo di confronto fra i propubblica amministrazione LE INIZIATIVE prietari delle superfici e gli attraverso servizi on line, CULTURALI. esercenti per creare econodare voce alle idee dei gioPer valorizzare il patrimonio mie di scala e progetti di sovani e organizzare incontri culturale, si pensa a calendastegno. informativi per il lancio di rizzare una serie di eventi start up innovative, rimodu- enogastronomici, mostre, PORCIASCRIVE. lare i criteri di applicazione spettacoli e altre manifestaDialogo con la Fondazione delle tasse comunali e rical- zioni, sia a Villa Correr DolPordenonelegge per portare colare i costi dello smaltifin e nel centro storico che in eventi della manifestazione mento dei rifiuti in base periferia; coinvolgere le all’interno di Villa Correr all’effettiva produzione, riscuole in progetti mirati di Dolfin e per istituire un prescoprire le opportunità d’im- integrazione fra le generamio letterario legato a Porcia piego in mestieri e arti del zioni e accrescere il senso cie alla sua storia. passato e favorire il turismo vico nei bambini. GLI ASILI NIDO GRATUITI. basato sulla valorizzazione LA “FABBRICA APERTA” delle bellezze di Porcia. Aumento progressivo del NEL SOCIALE. numero di posti disponibili LO SVILUPPO Il Distretto sanitario ponegli asili nido del territorio ECO-SOSTENIBILE. trebbe divenire sede di assoe accesso gratuito alla strut- Gli obiettivi sono quelli di ciazioni e circoli culturali, tura comunale di Sant’Anto- preservare le poche aree mentre il Casello di guardia nio. verdi limitando la costrusarà sede di mostre e possizione di edifici residenziali, bile “distaccamento” di PorIL SOCIAL HOUSING ottimizzare la raccolta dei ri- denonelegge. Da attivare PER ANZIANI. fiuti con cassonetti permaanche una serie di servizi saAccanto alla realizzazione nenti per il secco non nitari e servizi alternativi della casa di riposo pubblica riciclabile e con il miglioragratuiti per gli anziani a già prevista a Rorai Piccolo, mento della raccolta diffebasso reddito, per costruire si prevede di incentivare la renziata, bonificare l’amianto un senso di appartenenza realizzazione di nuclei di ancora presente a Sant’Anto- alla società. edilizia abitativa di social nio con una campagna di inhousing da destinare ad anziani autosufficienti o a famiglie con problematiche legate alla presenza di persone diversamente abili o afUNA CITTÀ “PLASTIC FREE”. Adesione alla campagna “Plastic fette da patologie free challenge” lanciata dal Ministero dell’Ambiente. Il percorso degenerative.

I CONTROLLI SULLA DISCARICA. Controllo costante sull’impatto ambientale del sito mediante analisi puntuali e impegno nei confronti del gestore dell’impianto per agevolare lo smaltimento dell’eternit da parte dei residenti.

La proposta

LA POLITICA PARTECIPATA. Oltre a eliminare gli sprechi e destinare le risorse in modo efficiente e secondo i criteri della massima trasparenza, i cittadini devono poter partecipare alle decisioni delle istituzioni, rafforzando il modello di politica

porterà alla rimozione di tutta la plastica monouso dagli uffici comunali, comprese le sale conferenze e i centri civici, in particolare di quella derivante dalla vendita e somministrazione di cibi e bevande. L’iniziativa sarà accompagnata da un percorso di informazione e di sensibilizzazione destinato ai dipendenti del Comune, delle scuole e delle aziende e cooperative alle quali siano affidati i servizi. Via la plastica anche da tutte le manifestazioni finanziate dal Comune, promuovendo la diffusione di bicchieri-gagdet venduti o regalati ai partecipanti.


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BIOLCAtI, L’”aLfiere” deL mOvImeNtO IN RegIONe Nell’unico Comune del Friuli Venezia Giulia nel quale il Movimento 5 Stelle schiera un suo candidato, è Mauro Biolcati a raccogliere il testimone da Fabio Veronese, che aveva rappresentato i grillini cinque anni fa. Come allora, si tratta di una corsa in solitaria, con il sostegno della sola lista pentastellata. “Noi – sostengono – siamo l’unica forza di cambiamento” Come nasce la sua scelta di candidarsi a sindaco? "Abbiamo voluto dare continuità all’esperienza del Movimento 5 Stelle a Porcia. Nel momento in cui il consigliere comunale uscente Fabio Veronese ha manifestato la sua difficoltà a proseguire per motivi personali, ci siamo messi a tavolino, abbiamo fatto una valutazione con tutte le persone che si sono rese disponibili e alla fine c’è stata una convergenza sul mio nome. Ci siamo dunque organizzati per avviare l’iter per ottenere la certificazione da parte dello staff nazionale e, contemporaneamente, abbiamo cominciato a lavorare al programma, che è stato costruito sulla base dell’ascolto e della partecipazione. Porcia merita che si porti avanti questa esperienza, ed è un peccato che sia l’unico, fra i Comuni della nostra Regione che andranno al voto, ad avere un candidato sindaco del Movimento 5 Stelle”. Un aspetto positivo e uno negativo nell’operato della Giunta Gaiarin.

  CHI É Cinquantacinque anni, sposato e con due figli che studiano, Mauro Biolcati ha conseguito il diploma di ragioniere e perito commerciale nel 1983. Nel 1985 è entrato nel mondo del lavoro e da allora si è occupato di amministrazione, finanza e controllo e di studio e applicazione delle norme tributarie in aziende private del settore mobile-arredamento. Più recentemente ha fatto l’amministratore di condominio e ha lavorato in una start up nel settore agricolo. Per quanto riguarda il curriculum politico, ha seguito Beppe Grillo fin dai suoi spettacoli di denuncia e poi ha sostenuto campagne come il V-Day. Ha partecipato alla stesura delle liste per le elezioni comunali di Porcia nel 2014 e di Pordenone nel 2016 ed è stato candidato alle regionali del 2018.

“L’amministrazione uscente ha curato bene tutto quello che è l’ordinaria amministrazione, ma solamente nell’ultimo anno e mezzo si sono concentrati su investimenti, sviluppo e crescita. L’esempio eclatante è quello delle scuole di via Roma, ma anche palazzo Remigi. Quanto alla riqualificazione delle scuole, hanno fatto anche bene, ma era un intervento necessario. Infine, lasciano sette milioni di euro di avanzo, di cui due disponibili immediatamente”. Nell'ipotesi peggiore, in cui Lei non dovesse arrivare al ballottaggio, darà indicazioni di voto per un altro dei candidati? "No, non darò alcuna indicazione di voto, quantomeno pubblica". In caso invece di vittoria ha già in mente i nomi per la sua squadra? Ricorrerà ad assessori esterni? "No, facciamo un passo alla volta. Comunque sì, potremmo ricorrere ad assessori esterni. Fondamentale è la competenza". Quale sarebbe il suo primo atto importante da sindaco? "Potrebbe essere l'adesione al progetto "plastic free" per combattere l'inquinamento da plastica, che sarebbe abbastanza semplice visto che si tratta di un progetto che ha una struttura già delineata. E poi solleciterei l’azienda di trasporto Atap a effettuare i sopralluoghi e le simulazioni per portare il trasporto pubblico nei quartieri

che non sono ancora collegati. E' un impegno che era stato preso in sede di commissione e che non è stato ancora realizzato, nell'inerzia dell'amministrazione". Qual è, a suo parere, il principale problema di Porcia? “Quello, in prospettiva, della gestione dell’invecchiamento della popolazione, che fa il paio con la necessità di sostenere le famiglie con figli piccoli o con persone con disabilità in casa. Occorre sollecitare l’Asp “Umberto I” e il Comune di Pordenone per la realizzazione della nuova casa di riposo in tempi accettabili e, a questo fine, reperire tutte le risorse possibili”. Per quanto riguarda la nuova scuola di via Roma, l'amministrazione Gaiarin ha cancellato il precedente progetto di un Polo scolastico in via delle Risorgive e ne ha avviato uno nuovo. Che cosa ne farete? "Non buttiamo via niente: analizzeremo il progetto, manterremo quello che va mantenuto e aggiungeremo le nostre idee: pensiamo a una nuova scuola polifunzionale, con spazi di aggregazione, una palestra utilizzabile – visto che quella attuale si trova in stato di abbandono - e mantenendo gli spazi verdi. La nostra idea di scuola consiste in un edificio altamente innovativo, costruito con i canoni di un'edilizia sostenibile: edificio passivo, indipendente dal punto di vista energetico, collegato alla viabilità con percorsi ciclopedonali. In ogni caso, cercheremo il confronto, non caleremo dall'alto le decisioni su temi importanti come per esempio i rifiuti, come ha fatto questa amministrazione". Confermerebbe lo strumento del leasing in costruendo scelto dall'amministrazione Gaiarin? "Non mi piace la formula del leasing in costruendo: una scuola deve essere pubblica, realizzata con mezzi finanziari propri, mentre in questo modo è privata fino al momento in cui non viene riscattata". Che futuro immagina per il complesso di Villa Correr Dolfin? "I soldi l'amministrazione uscente li ha reperiti: si tratta di utilizzarli al meglio, per fare di Villa Correr Dolfin un centro importante dal punto di vista culturale. Pensiamo a laboratori di tutte le discipline e a una valorizzazione di Villa Dolfin, anche attraverso un accordo con la Fondazione Pordenonelegge affinché porti a Porcia delle manifestazioni correlate. Apriremo

il complesso alle associazioni per iniziative di carattere sportivo, sociale e culturale, e ascolteremo tutte le proposte". Il dibattito è aperto anche sulla rotonda cosiddetta “del Garage Venezia”: cosa pensa del progetto dell’amministrazione? “Mi sono confrontato anche con dei tecnici e, secondo me, ha delle criticità. Una riguarda l’inserimento di via Brentella. Inoltre, non si riesce a capire che rallentamento possa portare sulla direttrice Pordenone-Sacile: è vero che deve snellire il traffico, ma deve anche rallentarlo. Cercare una soluzione rispetto alla situazione attuale è necessario, però occorre mettersi attorno a un tavolo e valutare assieme a più attori possibile, a cominciare da rappresentanti della categoria degli autotrasportatori e dai tecnici dell’Atap. L’obiettivo è comune, quello di mettere in sicurezza l’incrocio, ma io non escluderei a priori che la soluzione migliore possa essere quella di lasciare il semaforo attuale”. Quali sono le priorità dal punto di vista della viabilità? “L’attenzione all’ambiente, sfruttando al massimo quegli ambiti nei quali può operare un Comune: sulla tutela dell’aria, per esempio, il Comune non può fare molto. Noi intendiamo realizzare un piano organico per la piantumazione di alberi: un albero per ogni nato, ma anche piantumazioni su terreni privati, in accordo con i proprietari naturalmente, per fare di Porcia il Comune più verde d’Italia”. Con la chiusura delle Uti, quale sarà l’alternativa? Si continuerà sulla strada delle convenzioni fra Comuni? “Lo snellimento dell’amministrazione è necessario: un ritorno alle Province sarebbe anacronistico. Io spingerei verso le aggregazioni fra Comuni, da potenziare per far sì che tutti i servizi siano distribuiti in modo omogeneo su tutto il territorio”. Vuole fare un ultimo appello agli elettori? “Chiediamo innanzitutto di andare a votare. Io considererei comunque una vittoria un’affluenza alle urne elevata, il più elevata possibile, per una questione di legittimazione e di partecipazione, perché noi continuiamo a essere l’unica forza di cambiamento. Al contrario, gli 88 candidati delle cinque liste del centrodestra non sono un indice di partecipazione e la Giunta dovrà poi essere “spartita” fra le cinque forze”. Lara Zani


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vILLA CORReR fRA SCIeNZA e SOCIALe Nel programma del sindaco uscente proseguono i principali progetti della nuova scuola di via roma e della casa di riposo a rorai Piccolo, ma si pensa anche a un palazzetto dello sport in via delle risorgive e a una nuova isola ecologica. per ridurre l'inquinamento dovuto al traffico arriva invece la "bicipolitana", mentre il corpo centrale del complesso secentesco sarà destinato a ospitare un centro di divulgazione su temi di carattere ambientale LA COMUNICAZIONE CON I CITTADINI. Un ulteriore sforzo per incrementare la trasparenza passerà attraverso una maggiore informatizzazione dei servizi comunali e del lavoro degli uffici, la qualificazione del personale, il rinnovo del sito internet e l’allargamento a un numero sempre maggiore di utenti del servizio di messaggistica Whatsapp.

LA SCUOLA DI VIA ROMA. Gli impegni sul fronte dell’edilizia scolastica vedono in primo piano la realizzazione della nuova scuola di via Roma, seguita dal completamento dei lavori in quella di Palse e dalla riqualificazione della scuola dell’infanzia di Rorai Piccolo. C’è poi il sostegno al Piano dell’offerta formativa (Pof) dell’Istituto comprensivo. Si pensa anche a nuove forme di valorizzazione del merito per studenti che si siano particolarmente distinti alle scuole superiori e all’università. LA CONSULTA DEI GIOVANI. Sarebbe il passo successivo rispetto al Ccr, un luogo privilegiato di partecipazione per gli studenti della scuola secondaria, per sviluppare competenze di cittadinanza attiva e creare un canale privilegiato di ascolto delle esigenze del mondo giovanile.

Alcuni momenti della campagna elettorale dei candidati

I PROGETTI PER GLI ANZIANI. Sarà promosso, in collaborazione con le associazioni e i cittadini, il progetto di una “banca del tempo” che dia modo ad anziani e pensionati di mantenere vive le

loro competenze, oltre che di avviare una serie di servizi per coloro che vivono da soli o che sono limitati nella mobilità, come la spesa a domicilio, gli aiuti nel giardinaggio o nelle pulizie, la “funzione respiro”. Nel parco di Villa Correr Dolfin sarà realizzato un angolo attrezzato specifico per la ginnastica dolce deli anziani.

LA CASA DI RIPOSO. Il progetto più importante da portare avanti è quello per la realizzazione di una casa di riposo a supporto delle famiglie che non sono in grado di assistere i loro anziani. La nuova casa di riposo, prevista da una convenzione stipulata con il Comune di Pordenone e con l’Asp “Umberto I” della quale il Comune di Porcia è diventato socio, sorgerà a Rorai Piccolo, dietro Villa Correr Dolfin, vicino alla scuola dell’infanzia e alle scuole primarie, in un contesto tranquillo, verde e collegato alla vita della città. Sarà una casa di riposo pubblica, all’avanguardia, e per la quale i residenti di Porcia potranno usufruire di una priorità nell’assegnazione dei posti. IL TELELAVORO PER LE DONNE. Per aiutare le famiglie, attraverso momenti di confronto con organizzazioni sindacali e aziende del territorio saranno promosse esperienze di telelavoro – a cominciare dai dipendenti comunali – e di riorganizzazione dei tempi di lavoro, soprattutto per le donne. Sarà ampliata l’offerta di posti nell’asilo nido per ridurre le liste d’at-

tesa e valutata l’istituzione di buoni di servizio per attività di cura e custodia per le famiglie che non possono contare sull’aiuto dei nonni. Saranno attivati corsi per colf e baby sitter per creare nuove opportunità di lavoro e istituita la Commissione pari opportunità comunale.

I LUOGHI DELLA CULTURA. La ristrutturazione del palazzo dell’ex Distretto sanitario e il trasferimento della Biblioteca civica creeranno un centro di aggregazione per le fasce giovani della popolazione, ma non solo. Saranno apportate migliorie all’auditorium delle scuole medie dotando il palco di quinte e realizzando un impianto audio e luci, in modo da poter ospitare, fra l’altro, un cineforum. Nel corpo centrale di Villa Correr Dolfin sarà invece realizzata una sala multifunzionale. L’attrattività della città sarà poi promossa attraverso la valorizzazione delle aree dei magredi e delle risorgive, quella del patrimonio storico come i ritrovamenti di Santa Giustina e il progetto sui paesaggi del cibo.

realizzazione di siepi e giardini a minor impatto. Con il nuovo Piano regolatore è stata individuata in zona industriale e artigianale l’area per realizzare la nuova isola ecologica e si accederà a fondi regionali per l’avvio di un centro di riuso.

LA “BICIPOLITANA”. Per ridurre l’impatto inquinante del traffico veicolare, l’impegno è verso la realizzazione di una “bicipolitana”, una rete organica di percorsi ciclabili con tragitti protetti. IL CENTRO DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA. La proposta per il corpo centrale di Villa Correr Dolfin è quella di realizzarvi un moderno e referenziato Centro per la divulgazione scientifica sui cambiamenti climatici, per il quale sono già stati avviati uno studio di fattibilità e i contatti con i centri di ricerca di riferimento.

IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Sarà potenziata l’informazione su incentivi e finanziamenti e creata una sezione del sito comunale dedicato a bandi e opportunità. In arIL PALAZZETTO DELLO rivo la fibra ottica nella zona SPORT. Oltre alla continua manuten- industriale di via Maestri del zione degli impianti sportivi lavoro e incentivi all’avvio di attività di bed & breakfast e esistenti, con la costruzione di ricettività diffusa. del plesso scolastico in via Roma sarà a disposizione una nuova palestra. Si studia LA VIABILITÀ. poi la possibilità di realizDopo la realizzazione delle zare un nuovo palazzetto rotonde sulla statale 13, verpolifunzionale in via delle ranno riqualificate le interseRisorgive. Per chi ama cam- zioni come quella di via minare o correre sarà pubbli- Rivierasca con via Roma e cata una mappa dei percorsi via Marconi. Sarà rimossa la esistenti. Da riqualificare il pavimentazione in porfido “percorso vita” di via dei Ba- del centro storico per realizgolari, con la realizzazione zare un nuovo manto stradel bike park, mentre a dale compatibile con il Sant’Antonio saranno realiz- contesto storico-architettozati il progetto dello skate nico ma resistente alle sollepark e quello di un nuovo citazioni dei numerosi campo da calcetto e da tenveicoli che vi transitano. nis. Saranno realizzate la ciclabile di via alla Ferrovia e quella di via Mamaluch e ulLA NUOVA ISOLA ECOtimata la progettazione della LOGICA. Per ridurre i rifiuti, saranno riqualificazione di via Rovestudiate modalità di chippa- redo. tura e compostaggio e redatte linee guida per la

La proposta I COMITATI DI FRAZIONE. Dopo le esperienze del Bilancio partecipativo con “Centomila idee per Porcia”, le assemblee nei quartieri e altro ancora, la volontà è quella di ampliare gli spazi di partecipazione dando vita ai comitati di frazione. Il regolamento sarà elaborato assieme ai cittadini e i comitati saranno organismi di partecipazione apartitici, senza scopo di lucro, finalizzati al soddisfacimento di interessi collettivi e del bene comune della frazione. Serviranno ad approfondire i problemi esistenti e saranno luogo di confronto con l’amministrazione comunale. Potranno formulare proposte e promuovere iniziative.


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Gaiarin, NeL SegNO deLLA continuità “Continuiamo il futuro è il motto del sindaco uscente che, sostenuto dalla stessa maggioranza con le due liste di Pd e Porcia Bene comune, cerca un secondo mandato soprattutto con l'o biettivo di portare a termine i progetti avviati Come nasce la sua scelta di ricandidarsi a sindaco? "Ho scelto di ricandidarmi, come dice il nostro motto, per "continuare il futuro", cioè per portare avanti le molte attività e gli investimenti che abbiamo avviato in questo mandato, e integrarli con i contenuti del nuovo programma”. Un aspetto positivo e uno negativo nell’operato della sua Giunta .

  CHI É Giuseppe Gaiarin, sindaco uscente, ha 71 anni, è originario di Concordia Sagittaria (Venezia), ma risiede a Porcia da trent’anni. Ha tre figli e nove nipoti. Attualmente pensionato, è stato impiegato e dirigente in aziende del settore del mobile, poi dal 1990 consulente finanziario e dirigente in una società bancaria. È stato anche presidente di Azione cattolica, co-fondatore nel 1996 e presidente dal 2014 al 2014 della ProPorcia, consigliere regionale del comitato Unpli Fvg, segretario Dc e poi nel Partito popolare, infine iscritto al Pd. Nel 2014 è stato eletto sindaco con il sostegno di Pd e della civica Porcia Bene comune, le stesse civiche che supportano oggi la sua candidatura. L’incarico di primo cittadino lo ha portato anche a guidare l’Uti del Noncello.

“L’aspetto positivo sono i 30 milioni di investimenti effettuati grazie a finanziamenti europei, fondi Uti e così via, utilizzando insomma una miriade di canali, e la progettazione di tutti questi interventi. Il tutto senza aumentare il debito pubblico, anzi, riducendolo da sei a tre milioni di euro. La metà di questi interventi è stata realizzata, ora puntiamo a completarli. Naturalmente con questa mole di lavoro non è stato possibile completare tutto nell’arco dei cinque anni. È il caso della scuola di via Roma, per la quale abbiamo dovuto approvare due varianti ed esaminare tutta una serie di forme di finanziamento come il contratto di disponibilità, al quale abbiamo poi preferito il leasing in costruendo. Per fare questo c’è voluto del tempo, però adesso siamo alla fine della fase propedeutica e pronti per il bando. Questo intervento ci permetterà di separare la scuola primaria da quella secondaria e di creare gli spazi per portare alla “Zanella” la Direzione didattica”. In caso invece di vittoria, confermerà la sua squadra attuale? Ricorrerà ad assessori esterni? "Posso contare su un gruppo di persone fra le quali non ho alcun problema nell'individuare una squadra competente e disponibile. Mi meraviglia invece l'atteggiamento del centrodestra, considerato che in cinque anni non sono riusciti neanche a trovare l'accordo sul nome del presidente del Consiglio, dopo aver fatto dimettere Marina Luccon. Noi siamo coesi e pronti; loro, invece, devono puntare su Salvini e sulle beghe nazionali". Quale sarebbe il suo primo atto importante da sindaco riconfermato? "E’ necessario continuare quanto avviato nel settore dei lavori pubblici e poi intervenire sul sociale a favore soprattutto di bambini, giovani e anziani. Continueremo poi a migliorare la comunicazione per andare incontro ai

cittadini, in particolare con la creazione di comitati di frazione, oltre che replicando l'iniziativa del Bilancio partecipato "Centomila idee per Porcia" e rinnovando il sito internet istituzionale". Qual è, a suo parere, il principale problema di Porcia? “Ce ne sono tanti. Il principale problema è la necessità di sviluppare una consapevolezza dell’importanza della nostra città dal punto di vista degli stili di vita, dell’offerta di servizi, del mondo del lavoro, e di incrementare la sua capacità di attrazione”. Per quanto riguarda la nuova scuola di via Roma, la sua amministrazione ha cancellato il precedente progetto di un Polo scolastico in via delle Risorgive e ne ha avviato uno nuovo. Si procederà su questa strada? "L'ultimo atto di questa amministrazione in proposito sarà l'approvazione del progetto, per poi continuare con lo strumento di finanziamento del leasing in costruendo. Quanto alla sua collocazione, ribadisco che noi la scuola la vogliamo in prossimità del centro; non riteniamo giusta l'opzione sostenuta dalla Lega, quella cioè di portarla fuori dal centro abitato. Vogliamo che i ragazzi abbiano la possibilità di andare a scuola anche a piedi o in bicicletta". Che futuro immagina per il complesso di Villa Correr Dolfin? "Sono orgoglioso di aver reperito finanziamenti per quasi sette milioni di euro e di aver avviato la riqualificazione del parco e degli edifici annessi alla Villa. La nostra preoccupazione è stata quella di individuare i possibili utilizzi di questo complesso, che si trova al centro di un territorio che va ben al di là del Comune di Porcia. Oltre a essere sede della scuola di musica "Salvador Gandino" e utilizzata in maniera eccellente dalla ProPorcia, per il corpo centrale abbiamo già contatti con le Università di Venezia e di Trieste e con il Cnr, che metterebbero a disposizione i dati da loro raccolti in materia ambientale. In questo modo, il corpo centrale della Villa potrebbe diventare un centro di divulgazione di questi dati, aperto al pubblico e a disposizione di scolaresche e studiosi. Fra l'altro, si trova vicino all'autostrada e ha una fermata dell'autobus: è quindi facilmente raggiungibile per organizzarvi convegni di studio che valorizzereb-

bero ulteriormente il sito". Il dibattito è aperto anche sulla rotonda cosiddetta “del Garage Venezia”, criticato anche dal Comune di Pordenone. “Il progetto di fattibilità tecnico-economica redatto dall’architetto Massimiliano Manchiaro è stato sottoposto all'attenzione del Servizio tecnico di Pordenone, il quale ha fatto un rilievo in particolare sull'uscita da viale Grigoletti, che è stato preso in considerazione, e oggetto di confronto anche in un incontro a Porcia. Alle osservazioni pervenute da Pordenone hanno risposto progettisti e Servizio tecnico di Porcia. In ogni caso, verrà prima realizzata una rotonda di prova, e c'è la massima disponibilità al confronto”. Quali sono le priorità dal punto di vista della viabilità? “L’incentivazione della mobilità lenta, con il completamento dell’intervento in via Gabelli e poi via alla Ferrovia, via Mamaluch. Puntiamo appunto a favorire la mobilità lenta soprattutto in centro, per una città più vivibile. Occorre poi la Gronda nord per dirottare il traffico pesante diretto alle zone industriali”. Con la chiusura delle Uti, quale sarà l’alternativa? Si continuerà sulla strada delle convenzioni fra Comuni? “Purtroppo l’unica cosa che possiamo fare adesso è continuare con le convenzioni. In questo modo l’Uti, cacciata dalla porta, rientra dalla finestra, per un’operazione di demagogia politica da parte della Lega”. Vuole fare un ultimo appello agli elettori?

“Intanto faccio un appello perché si vada a votare: il voto è la massima espressione della democrazia. Ci sono anche le elezioni europee: noi crediamo che l’Europa non sia solamente dispensatrice di finanziamenti, ma una garanzia di stabilità. E poi chiedo agli elettori di considerare quello che abbiamo fatto: abbiamo trasformato la città dando una prospettiva di buon vivere, di partecipazione dei cittadini; abbiamo modificato il sistema di raccolta differenziata, aumentato la videosorveglianza, riqualificato l’illuminazione pubblica. Chiediamo alla popolazione di Porcia di votarci perché siamo convinti di essere in grado di continuare nella buona gestione della città e di dare una prospettiva per il futuro”. Lara Zani


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LA CIttà dA riLanciare Per la coalizione di centrodestra un programma che non vuole limitarsi alla gestione della quotidianità,ma pianificare interventi. Particolare attenzione alle imprese, per avviare una nuova stagione di dialogo sulle scelte da mettere in campo. in programma anche la verifica dello stato delle infrastrutture e degli immobili pubblici e la revisione di tutti i progetti fermi negli uffici per decidere se portarli a compimento o meno IL MUNICIPIO APERTO. Sarà ampliato l’orario di apertura del municipio e degli uffici pubblici, modulandolo in modo da adeguarlo alle esigenze delle famiglie, dei professionisti e delle imprese.

IL DECORO URBANO. Saranno attivati strumenti di collaborazione fra cittadini e amministrazione per la cura dei beni comuni e le ditte esterne saranno organizzate in modo da garantire una continua manutenzione del verde urbano. Da riorganizzare anche i dipendenti addetti a questi compiti. Come alternativa, l’assunzione di due o tre operatori ecologici dedicati. LA “FISCALITÀ DI VANTAGGIO”. Se il bilancio lo consentirà, incentivi per i primi tre anni alle attività che vorranno insediarsi sul territorio. Si pensa in particolare a un importo forfettario annuale modulabile da una a tre volte il valore dell’Imu calcolata sull’immobile. La misura andrà estesa anche alle piccole attività insediate nelle zone periferiche, a tutela dei servizi di base. LA ZONA INDUSTRIALE. Si provvederà a una completa revisione della viabilità della zona industriale di Talponedo e si lavorerà anche a una maggior diffusione della fibra ottica, soprattutto nelle aree produttive, per favorire lo sviluppo di un’industria 4.0. lA cAmpAgnA elettorAle e, al centro, Sartini con il presidente della regione massimiliano Fedriga

LA SCUOLA DA RIPENSARE. Indispensabile ripensare l’edilizia scolastica del centro storico: l’impegno è quello di raccogliere tutte le istanze per valutare la strada da prendere, senza escludere a priori alcuna possibilità. Contemporaneamente, si lavorerà per il superamento delle barriere architettoniche e per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici.

LE AZIONI PER IL LAVORO. Con l’agenzia Lavoro sviluppo e impresa si raccorderanno sistema produttivo, pubblica amministrazione e privati per dare risposte sulla questione occupazionale. Istituzioni scolastiche e primarie aziende del territorio saranno coinvolte nell’attivazione di corsi post diploma o post laurea.

LA RACCOLTA DEI RIFIUTI. “Bocciato” l’affidamento diretto del servizio e le nuove modalità di raccolta, si studieranno modifiche dei metodi e delle tempistiche, anche per ottenere una riduzione dei costi.

LA SICUREZZA. Si punterà a ripristinare il rapporto di un agente per ogni mille abitanti, oltre alla cooperazione con le Polizie LE PERIFERIE. Collegamenti viari e percorsi locali limitrofe, al miglioramento dell’illuminazione, alciclopedonali sicuri, ma l’installazione di nuove anche piani di intervento telecamere di sorveglianza e sugli spazi pubblici delle alla progettazione di paszone più periferiche. saggi pedonali illuminati. ILA GRANDE VIABILITÀ. Tre i punti principali sui L’IMMIGRAZIONE. quali lavorare in collaboraProgrammi di integrazione zione con i Comuni contermirati per gli immigrati remini: la prosecuzione dello golari che vogliano sentirsi sviluppo della cosiddetta parte della comunità, ma “Gronda nord” per alleggeanche azioni condivise con rire il territorio dal traffico gli altri enti contro il possipesante; la condivisione con bile arrivo di clandestini. Pordenone della progettazione della rotonda all’incro- I MERCATI. cio cosiddetto “del Garage Si pensa a un ripensamento Venezia” e, per quanto ricompleto delle aree: le banguarda i mezzi pubblici, carelle del mercato saranno l’avvio del collegamento con riportate in piazza Remigi e Roveredo in Piano. sempre in piazza Remigi o in piazzetta Conte Silvio potrebbero essere spostate LE PISTE CICLABILI. quelle di Agrizero. Si valuSi darà avvio a una analisi del territorio, per procedere terà anche la possibilità di organizzare mercati settimapoi con la progettazione di nali a Rorai Piccolo e a percorsi che colleghino il Sant’Antonio. centro e le periferie. GLI IMPIANTI SPORTIVI. Dopo un sopralluogo su tutte le strutture e un’analisi dei fabbisogni, indispensabile sarà la sistemazione completa del “percorso vita” di via dei Bagolari e la creazione di percorsi permanenti e sicuri per l’attività fisica e la corsa. LO SPOSTAMENTO DELLA PIAZZOLA ECOLOGICA. Si provvederà all’avvio di sostanziali modifiche all’area, che si trova lungo una laterale sterrata di via del Platano, valutando anche l’opportunità di spostarla in un luogo più adeguato.

GLI “SHORT BREAK TEMATICI”. La via per rilanciare il turismo sono attività di breve durata ma dal forte carattere specifico, per “catturare” flussi interni di passaggio verso altre mete. GLI AIUTI ALLA FAMIGLIA. In programma servizi per l’accudimento dei figli, attività pre e post orario scolastico e aiuto nella richiesta di asilo nido gratuito per il secondo o il terzo figlio. WELFARE E SOCIALE. Sostegno, fra gli altri, ai genitori separati con figli minori e attenzione alle situazioni aziendali che possono sfociare in perdite di posti di lavoro. Il cohousing. Accanto alla prevista casa di riposo, si pensa a un progetto pilota di cohousing, ossia di abitazione collaborativa, nella quale i residenti dispongono di spazi indipendenti e di spazi comuni. Previsto anche un ampliamento dell’assistenza domiciliare integrata. LA VILLA E LA TORRE DELL’OROLOGIO. Per Villa Correr, l’idea è quella di recuperare il progetto di restauro complessivo predisposto anni fa, mentre sarà aperta al pubblico la Torre dell’orologio.

La proposta UNA PIAZZA PER SANT’ANTONIO. Arriva direttamente da

Marco Sartini il progetto della sistemazione dellʼarea pubblica di fronte alla chiesa e alla canonica, che da oltre trentʼanni aspetta di essere sistemata. Si darà ordine a un luogo disordinato che non consente quindi quella aggregazione di persone, quello svolgersi di eventi e di incontri che nella piazza per secoli sono avvenuti. Il costo stimato per la realizzazione del progetto è di 500mila euro, mentre i tempi ipotizzati sono di 40 mesi, a causa soprattutto delle procedure burocratiche. A questa proposta si affianca quella, firmata da Fratelli d’Italia, il progetto di una ciclabile per collegare la parte alta e quella bassa del quartiere.


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eLeZIONI

SARtINI, LA SquAdRA deL “saper fare” dopo il ballottaggio di cinque anni fa, il leghista Marco Sartini cerca la rivincita nei confronti del sindaco uscente. Ma se allora determinante fu l’incapacità del centrodestra di trovare l’unità, questa volta a sostenerlo c’è una maxi coalizione che mette insieme partiti nazionali e civismo: cinque partiti (lega, Fratelli d’italia, Forza italia, Progetto Fvg e Per Porcia) per 88 candidati Come nasce la sua scelta di ricandidarsi a sindaco? "Innanzitutto, perché sono una persona tenace. Secondo, perché le proposte con cui mi sono presentato cinque anni fa sono validissime ancora oggi, e in gran parte sono rientrate nel programma che è stato costruito in questi cinque anni grazie a un lavoro di squadra che non è cominciato tre mesi fa, ma che va avanti da allora. Mi sono confrontato con un rappresentante per ciascuna lista e poi abbiamo vagliato insieme gli aspetti più importanti”. Un aspetto positivo e uno negativo di quanto fatto in questi anni dall’amministrazione Gaiarin. “Di positivo c’è il gran numero di attività culturali realizzate dall’assessore Roberto Calabretto. Di negativo, l’affidamento in house del servizio di raccolta dei rifiuti: assegnare un appalto del valore di un milione 400mila euro per una durata di venti-trent’anni è una cosa che io non farei mai. Si tratta di una decisione su tempi troppo lunghi e con un impatto troppo forte: serve più cautela”.

  CHI É Quarantanove anni, architetto, risiede da sempre a Porcia. Ex pugile azzurro, oggi è maestro di boxe: da 22 anni insegna la nobile arte a ragazzi e ragazze. Convive con Alessandra e ha una figlia di undici anni. Ha iniziato il suo percorso politico nel 2009 nelle file della Lega e dal 2013 è segretario cittadino. Nel 2014 ha sfidato Giuseppe Gaiarin al ballottaggio per il municipio e da allora siede in Consiglio comunale. Dallo scorso anno è anche funzionario del gruppo Lega Salvini in Regione.

Nell'ipotesi peggiore, in cui lei non dovesse arrivare al ballottaggio, darà indicazioni di voto per un altro dei candidati? "Per il Movimento 5 Stelle. Sono quelli con i quali governiamo a livello nazionale".". In caso invece di vittoria ha già in mente i nomi per la sua squadra? Ricorrerà ad assessori esterni? "E’ necessario continuare quanto avviato nel settore dei lavori pubblici e poi intervenire sul sociale a favore soprattutto di bambini, giovani e anziani. Continueremo poi a migliorare la comunicazione per andare incontro ai cittadini, in particolare con la creazione di comitati di frazione, oltre che replicando l'iniziativa del Bilancio partecipato "Centomila idee per Porcia" e rinnovando il sito internet istituzionale". Quale sarebbe il suo primo atto importante da sindaco? "Comincerei con un atto simbolico, quello di ampliare l'orario di apertura del municipio che questa amministrazione ha ridotto, per dare un segnale di cambiamento. Si dovrà avere di nuovo la possibilità di accedere agli uffici comunali senza suonare il campanello, come avviene oggi, perché questa è una cosa medievale. Per il resto,

dovremo prima prendere coscienza di tutto quello che c’è in lavorazione, capire coperture e tempi e dopo continuare le cose iniziate per finirle nel più breve tempo possibile, cercando anche di capire se ci sono margini per intervenire, per esempio sulla scuola o sull’appalto rifiuti". Qual è, a suo parere, il principale problema di Porcia? “Il fatto che negli ultimi trent’anni non si sia continuato lo sviluppo delle infrastrutture, che hanno fatto la differenza negli anni Settanta e Ottanta. E non voglio sottovalutare la parte culturale. Si tratta degli obiettivi principali di un Comune che vuole essere chiamato città”. Per quanto riguarda la nuova scuola di via Roma, l’amministrazione Gaiarin ha cancellato il precedente progetto di un Polo scolastico in via delle Risorgive e ne ha avviato uno nuovo. Che cosa ne farete? "Ho due ipotesi per spiegare la situazione: o non sono riusciti a costruire la nuova scuola per incapacità gestionali e di programmazione oppure hanno capito che una scuola in un francobollo non ci può stare. Una buona progettazione urbanistica richiede che si costruisca in un luogo più aperto, nel quale ci siano opportunità che in via Roma non ci sono, come il parcheggio per i genitori e gli spazi per le manovre di inversione degli autobus. Esiste già il progetto del "vecchio" Polo scolastico in via delle Risorgive, che andrà comunque ridiscusso, sforbiciato e adattato, visto che è un progetto di oltre cinque anni fa". Confermerebbe lo strumento del leasing in costruendo scelto dall’amministrazione Gaiarin? “E’ una soluzione che prevede di cedere la proprietà a chi costruirà la scuola, con interessi per qualcosa come un milione 700mila euro in quindici anni. E questo quando il Comune ha un cassetto pieno di soldi che non sono stati trasformati in servizi per i cittadini. Penso si possano usare i fondi dell'avanzo di bilancio e accendere un mutuo, come è sempre stato fatto per realizzare le opere pubbliche”. Che futuro immagina per il complesso di Villa Correr Dolfin? "Non capisco perché non si sia portato avanti il progetto che già c’era di Pierluigi Cervellati, un architetto noto in tutta Italia. In ogni caso, proseguiremo vagliando tutte le opportunità,

certamente senza aprire varchi nei muri. Ma bisogna stare molto attenti perché c'è il rischio che, una volta adeguato il "contenitore", i costi lievitino e l'amministrazione comunale non abbia le risorse per gestirlo. È il caso di tante dimore storiche che restano chiuse proprio perché i Comuni non hanno le risorse per gestirle. Tenendo in considerazione tutto questo, dovremo trovare la giusta soluzione". Il dibattito è aperto anche sulla rotonda cosiddetta “del Garage Venezia”, criticato anche dal Comune di Pordenone. “Noi siamo la porta di Pordenone: se la porta la fai troppo stretta, l’accesso diventa difficoltoso. La doppia rotonda non è la soluzione ottimale, e dunque dobbiamo dialogare con il Comune di Pordenone per individuarne una migliore”. Quali sono le priorità dal punto di vista della viabilità? “Occorre favorire la prosecuzione dello sviluppo della cosiddetta “Gronda nord” per alleggerire l’impatto del traffico pesante sul territorio di Porcia e realizzare la rotonda sulla statale 13, all’intersezione del Garage Venezia, tenendo conto dell’alto flusso di traffico – 25mila veicoli al giorno – e delle esigenze di sicurezza”. Con la chiusura delle Uti, quale sarà l’alternativa? Si continuerà sulla strada delle convenzioni fra Comuni? “Per quanto riguarda la Polizia locale, la collaborazione con Pordenone potrebbe darci la possibilità di avere un servizio di tutela del territorio 24 ore su 24. Se l’esigenza dei cittadini è quella di un maggiore controllo, se ne potrà discutere. Ma nei servizi messi in comune all’interno delle Uti molte cose non hanno funzionato: la Centrale di committenza, per esempio, è stata accresciuta fino a non essere più in grado di smaltire tutto il lavoro necessario. Sono soluzioni che vanno riviste e rese più snelle, in modo da poter dare risposte in tempi accettabili”. Vuole fare un ultimo appello agli elettori? “Che vadano a votare: spero che l’affluenza possa essere alta, magari intorno al 60 per cento. Più si va a votare, più possibilità di vincere abbiamo. Per quanto ci riguarda, noi abbiamo l’ambizione di saper fare, mentre il Pd ha il grande vanto di saper dire le cose. Ma tra il dire e il fare…” Lara Zani


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eLeZIONI

comunali TuTTi i candidaTi in corsa LISTA A SOSTEGNO DI MAURO BIOLCATI

LISTE A SOSTEGNO DI GIUSEPPE GAIARIN

LISTE A SOSTEGNO DI GIUSEPPE GAIARIN

LISTA A SOSTEGNO DI MARCO SARTINI

MOVIMENTO 5 STELLE

PARTITO DEMOCRATICO

PORCIA BENE COMUNE

LEGA SALVINI

1.

ANGELA FRACAS

2.

ANDREA LORIA

3.

DEBORAH SANTAROSSA

4.

ANGELO CALLEGHER

5.

MARTINA CODEN

6.

CATALDO STALLO TARANTO

7.

FIORINO FINOS

8.

FRANCESCO SICALI

9.

NADIA NOVELLI

10.

PATRIZIA CASARSA

11.

GIANNI DE ROSA

12.

MASSIMILIANO SCHIAVA

13.

SONIA SIST

14.

CHRISTIAN FURLAN

15.

ELEONORA SACILOTTO

16.

MARCO GRILLI

17.

ANDREA FINOS

18.

ANTONIO CAMERIN

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16.

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24.

TIZIANA ARAMONTE PIETRO BONORA FEDERICA ACCARIA ALBERTO BORTOLIN CHIARA DA GIAU LUCA GIANNI GRAZIELLA DELLA COLLETTA ANTONIO MONZO CHIARA DUCOLIN LUIGI MORANDIN SIMONA MANNA GIUSEPPE MORAS IRENE PIROTTA DANIELE PERSELLO IVANCA RICCA GIUSEPPE RIZZARDO GIULIA TERIO MARCO SANTAROSSA IRENE VERARDO JVAN OLEK VISINTIN MARTINA ZANETTI SANDRO SANTAROSSA MARCO SILIPO GIUSEPPE SANTAROSSA

1. 2.

CRISTINA BOMBEN GIANNI DE GIUSTI

1. 2.

ALBERTO BASSO FABIO DELL’AGNESE

3.

MICHELA FANTINEL

4.

CESARE DEL BEN

5.

PAOLA PASIN

6.

ERNESTO DONNO

7.

VINCENZINA (detta Daniela) SERA

8.

AGOSTINO LAZZARO

9.

GIULIA SURBONE

10.

ALESSANDRO MARINATO

11.

ANNALISA VALERI

12.

MARCO POLESE

13.

CORRADO TURCHET

14.

GIANNI TURRIN

15.

ALESSADRO SOLARI

16.

SERGIO SIMIONATO

3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19.

GIULIA MERLO FIORELLA GERETTO MICHELA CANCIAN LORENZO VENA ANDREA COPAT STEFANO SANTAROSSA FEDERICO MARTIN MARILENA PASUT STEFANO VAL ANNA MARIA DE NARDI MANLIO MARTIN STEFANIA NANNI ALESSANDRA DI MOLFETTA LOREDANA DI MOLFETTA PAOLA REZZIN ANTONIO PUP MARCO BRACALE

17.

CARLO ZANI

20.

SARA BITTOLO

LISTA A SOSTEGNO DI MARCO SARTINI

LISTE A SOSTEGNO DI MARCO SARTINI

LISTE A SOSTEGNO DI MARCO SARTINI

LISTA A SOSTEGNO DI MARCO SARTINI

FRATELLI D’ITALIA ALLEANZA NAZIONALE

PER PORCIA

FORZA ITALIA BERLUSCONI PER SARTINI

PROGETTO FVG PER UNA REGIONE SPECIALE AR SARTINI SINDACO

SIMONE BASEGIO FABIO BIANCHIN LORENA BLARASIN MICHELA DAL BO DORINO DE CRIGNIS LEONARDO DI LULLO LEONARDO GUERRA MARA INTROVIGNE MARYNA YEVGENIIVNA KISELOVA MASSIMO MUZZIN ANNALISA NARDO ELIO PIVETTA FAUSTO POLONI MARIA CARMELA (detta Marinella) ROMEO LARA SIGNA CLAUDIO ULIANA

come si vota

1.

RICCARDO TURCHET

2.

BARBARA PELLIZZARI

3.

PIETRO BORIOTTI

4.

ENRICO ANGELI

5.

SARA PADOVAN

6.

NICOLA RACIOPPI

7.

ANDREA VIOL

8.

CHIARA VISINTIN

9.

GIORGIO OLIVIER

10.

DAVIDE COPAT

11.

MARTA LATIN

12.

DAVIDE BOSISIO

13.

FRANCESCO PERIN

14.

BARBARA BERTOLDI

15.

VERONICA TARGA

16.

FABIO LUDERIN

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19.

CLAUDIO TURCHET MARINA LUCCON MARCO GIACOMINI ARIANNA NADALIN FEDERICO QUERIN ANNALISA PASUT ENRICO DE PECOL IRENE GAIOT FIORENZO CODEN ROMILDA POLLES GIOVANNI ZANOT JOYCE BORTOLUSSI PIER ANTONIO MARCOLINA NOEMI PRINCI DOMENICO PIETRO VENTRE DEBORA PERIN ANDREA DEL RIZZO MARIA ESTER MENEGALDO PAOLO CORAN

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16.

FEDERICO BENEDETTI GIANLUIGI CALISESI VALENTINA DAL PASSO DAVIDE LUCCHESE GIANLUCA MACCORIN NILA MARZOTTO LARA MEASSO LAURA NOSELLA STEFANO ORMENTINI GIULIA ORTOLAN MARIO PARONETTO MARCO PASUT PAOLO RE DIEGO ROSOLEN ROBERTO SBORDONE CINZIA SIST

I seggi saranno aperti domenica 26 maggio dalle 7 alle 23. Si vota su una sola scheda, nella quale sono riportati i nomi dei candidati sindaco e il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano. Si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando così la preferenza alla lista stessa e al candidato sindaco appoggiato. Si può anche tracciare un segno sul simbolo di una lista e sul nome di un candidato sindaco non collegato (voto disgiunto). Infine, si può tracciare un segno solamente sul nome del candidato sindaco, e non per la lista o le liste a esso collegate.


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AZIeNde deL teRRItORIO

Panificio artigianale a Pordenone

Nei cinque punti vendita distribuiti fra Pordenone, Porcia e lignano Sabbiadoro, oltre trenta tipi di prodotti, accanto a dolci e pasta fresca. é la nuova sfida della riscoperta dei grani antichi n piccolo panificio di quartiere che, nel giro di quattordici anni anni, cresce fino ad annoverare cinque punti vendita e una cinquantina di collaboratori.

u

È la storia de “I sapori del grano”, una piccola realtà alla quale ha dato vita nel 2005 Devis Ferrazzo, panettiere e pasticcere, e che oggi distribuisce i suoi prodotti in due negozi a Pordenone, altrettanti a Porcia e uno a Lignano Sabbiadoro. Fra i punti di forza, la qualità delle materie prime, la professionalità dei collaboratori, i prezzi adeguati e tanta passione. E le “regole” si applicano a tutta la produzione, dal-

le tipologie di pane più tradizionali alle più particolari, come sono quelle prodotte grazie alla riscoperta e alla valorizzazione dei grani antichi. La storia comincia appunto nel 2005 quando Devis Ferrazzo – assieme a quella che allora era la sua fidanzata, Edvige Zanchetta, e che in seguito sarebbe diventata la moglie – dà il via all’attività. E lo fa affiancando inizialmente l’impegno come titolare a quello da dipendente di un altro panificio. Poi la clientela de “I sapori del grano” cresce, e con l’aumento della clientela aumenta anche il numero dei negozi: una nuova sede apre i

battenti in via Cappuccini, sempre in città, e poi via via arrivano le due sedi di Porcia e quella nella località balneare, fino a un totale di una cinquantina di collaboratori. Il segreto? “Prodotti freschi e genuini, realizzati con materie prime di qualità e venduti a un giusto prezzo e con professionalità” – spiega il titolare. Attualmente dietro il bancone sono in vendita una trentina di tipi di pane: da quello di grano duro a lievitazione naturale al pane di kamut biologico; dal pane di farro per intolleranti al pane senza sale, alla “puccia” e ad altro ancora. A questo si affianca poi la produzione arti-

gianale di prodotti di pasticceria fresca e secca come torte e pasticcini. Al centro di tutto, la scelta accurata delle materie prime: “Puntiamo, oltre che sul prodotto finito – continua Ferrazzo – anche e soprattutto sulle materie prime. E questo vale anche per la pasta fresca, per gli gnocchi e per tutti i prodotti che escono dal laboratorio. Fra le innovazioni più recenti, c’è la riscoperta e la valorizzazione del grano antico, di quello friulano così come di quello siciliano. Il risultato è un pane più rustico rispetto a quello tradizionale, da lavorare e trattare anche in maniera diversa. Anche

in questo caso importante è la scelta delle materie prime, della loro provenienza, con un’attenzione particolare anche al modo in cui vengono coltivate. Nel corso degli anni, l’aumento delle quantità prodotte è andato di pari passo con il miglioramento della qualità dei prodotti e, contemporaneamente, con il mantenimento di prezzi che li rendano accessibili a tutti. Alla produzione e alla vendita diretta di pane, pasta fresca e pasticceria si affianca poi l’attività di fornitura dei prodotti per eventi, ricevimenti e rinfreschi, dalle cerimonie di carattere familiare agli

appuntamenti organizzati dalle aziende, coffee break, “apericene” e compleanni. “Al primo posto mettiamo sempre il cliente – continua ancora Ferrazzo -, perché il nostro obiettivo è appunto quello di soddisfare il cliente finale”. E la soddisfazione del cliente passa – oltre che dalla qualità, professionalità e genuinità - anche attraverso il giusto prezzo dato ai propri prodotti: “Dobbiamo sfornare pane, torte, panettoni, colombe e così via di grande qualità e a un prezzo accessibile a tutti”.


10 CuLtuRA

uN fALegNAme NeL CASteLLO deI CONtI stipendiato, poi no. Ho lavorato bene fino al 2013, poi c’è stata un po’ di crisi del settore. Ora stiamo vivendo una leggera ripresa.”.

Come comincia il suo lavoro di falegname? “Mio nonno, all’epoca più che settantenne, lavorava per il conte Guecello di Porcia e Brugnera da quarant’anni. Ero giovane, avevo appena finito il militare, non sapevo cosa avrei fatto da grande, di sicuro non mi vedevo né in fabbrica né in ufficio a timbrare il cartellino, al chiuso insomma. Mi disse che c’era la possibilità di prendere il suo posto. Ne aveva parlato al conte specificando che non avevo esperienza. La risposta fu benevola: “Se non ci fidiamo dei parenti…”.

Quali sono i gusti della gente? “I gusti sono cambiati. Una volta compravi i mobili, li tenevi per tutta la vita e li facevi ristrutturare. Adesso c’è velocità di gusto e di cambiamento. L’avvento del noto marchio svedese e di negozi simili che propongono a poco prezzo quello che vale per ciò che spendi mette la gente nella condizione di comprare e dopo un po’ di liberarsi dei prodotti acquistati perché cambiano i gusti e si compra altro. Sull’onda dei mobili bianchi svedesi, per esempio, mi hanno fatto perfino laccare in bianco mobili del Settecento. Ho cercato in tutti i modi di far capire che era un peccato, per me un delitto: niente da fare. Il cliente chiede e paga”.

Com’ era il suo lavoro inizialmente? “Lavoravo col nonno. Era il 1985. Restauravo mobili, serramenti, tutto quello che serviva nelle varie proprietà del conte. Si fidava molto di me e mi aveva anche dato l’opportunità di abitare in una casa all’interno del castello. Mi sembrava un sogno: vivere guardando ogni mattina dalla finestra il castello, il prato verde della corte… Facevo un lavoro dinamico. Quando per esempio dovevo comprare il materiale, uscivo. Non avevo orari fissi, ma sono sicuro di non aver fatto meno di quel che dovevo. Nel frattempo, avevo cominciato a lavorare anche per il figlio Gherardo”. Ha goduto anche della sua fiducia? “Ho conosciuto bene il principe Gherardo. Sì, anche lui si fidava di me. Forse perché sono di poche parole, so ascoltare e so tenermi le confidenze. Ci teneva tanto che mi invitava ad andare a caccia con lui, in Toscana, oppure in vacanza, mi ricordo la volta della Scozia”. Qual è il lavoro che lei ricorda di più? “Mi è piaciuto realizzare la copia identica di una grande cornice, 130 x 80 centimetri, che era in castello. Il principe Gherardo me l’ha chiesta perché aveva un quadro da incorniciare e quella gli piaceva particolarmente. Era tutta scolpita, ornata con foglia oro. È stato un lavoro particolare e significativo di cui sono molto soddisfatto. Ma ricordo anche un’altra cornice con i melograni”.

Come si fa pubblicità? “Oggi la pubblicità è necessaria, ed è opportuno farla attraverso i nuovi canali. Ho un sito internet (www.restart.altervista.org), sono su Facebook, sono raggiungibile anche via mail”.

angelo Callegher ha iniziato giovanissimo l'attivita' nella dimora dei Conti, prendendo il posto che era stato del nonno. oggi lavora in proprio come restauratore

Fino a quando ha lavorato per il conte? “Dal 1985 fino al 2007. Purtroppo per ingeren ze familiari, anche non giustificate dal mio punto di vista, era diventato quasi impossibile continuare a lavorare lì. Così ho deciso di lasciare quel posto di lavoro. Già da qualche anno avevo una piccola ambizione di mettermi in proprio ma, un po’per pigrizia e un po’ per comodità, avevo sempre rimandato. Così ho presentato formale lettera di licenziamento al conte Guecello, il figlio del principe Gherardo. Erano dispiaciuti e devo dire che hanno tentato in tutti i modi di farmi rimanere. Ho spiegato

le mie motivazioni su quello che non aveva funzionato, ma data la mia ferma intenzione di andarmene, hanno accettato”. Da quella data lavora in proprio. Che differenza c’è tra i due modi di lavorare? “Lavoro in proprio dal 2007. Nell primo anno il conte Gherardo continuava a darmi parecchio lavoro: praticamente lavoravo ancora per lui. Non ero mai in bottega: o al castello o a caccia. I clienti mi cercavano e non mi trovavano. La differenza di lavoro non c’è stata. Cambiava solo la forma di pagamento: prima ero

Quanti anni ha lavorato? È lontana la pensione? “Ho lavorato trentotto o trentanove anni, dagli anni Ottanta. Dalla vita ho imparato che è meglio non far progetti. In realtà mi piacerebbe fare lavori che mi appassionino e mi appaghino e avere anche più tempo libero. Tornare a far poesia, come dico io, come per esempio restaurare cose che mi piacciono: cassettoni in stile Maggiolini e mobili dell’Ottocento. In questo periodo sono anche soddisfatto dai committenti (banche, Zanussi e altre famiglie importanti) e dal lavoro chiestomi. Devo restaurare un tavolo, lungo dodici metri, del Consiglio di amministrazione, un pianoforte del 1890 del teatro di Feltre appartenuto a un importante prelato e altro”. Ci lasciamo così? Sorride. “Magari potrei chiudere domani e vendere Coca Cola a Tenerife!”. Sorrido. Maria Pina la Marca


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ASSOCIAZIONI

StAffettA fRA Casari e sanson ALLA guIdA deL CeNtRO ANZIANI

ProPorcia,

pASSO INdIetRO dI pRegARZ

C

ambiamenti in arrivo anche per l’altra grande associazione cittadina, la ProPorcia. Qui a fare un passo indietro è la presidente uscente Fiorella Pregarz, che aveva raccolto il testimone del predecessore Giuseppe Gaiarin quando quest’ultimo aveva accettato la candidatura al sindaco per il 2014. Nei primi mesi dell’anno, Pregarz aveva annunciato di non volersi ricandidare alla presidenza, pur confermando l’intenzione di continuare a fare la sua parte nell’associazione, e aveva lanciato un appello per individuare nuovi volontari disponibili ad assumere compiti direttivi. Così, nell’assemblea svoltasi dopo la Rievocazione della battaglia napoleonica, ha nominato un nuovo direttivo, che nei prossimi giorni sarà chiamato a indicare il presidente. Nove le candidature presentate: tre consiglieri uscenti (due dei quali soci fondatori) e anche gli altri da tempo associati e attivi nella ProPorcia. Tutti sono stati eletti (la composizione del direttivo prevede fino a undici consiglieri). Si tratta di Emanuele Daresi, Edda Fracas, Renzo Marson, Ferdinando Pizzinato, Nadia Pasut, Ennio Presotto, Giovanni Battista Pup, Reginella Salatin e Carlo Zani.

Nel sodalizio che conta più iscritti nuovo direttivo e ritorno dell’ex presidente

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ambio al vertice del Centro anziani, che con i suoi oltre 800 soci è il sodalizio più numeroso di Porcia: ad assumere nuovamente la presidenza è Giovanni Sanson, che ha raccolto il testimone da Galdino Casari. Quest’ultimo aveva annunciato l’intenzione di fare un passo indietro proprio in occasione dell’ultima assemblea, che aveva approvato il bilancio consuntivo ed eletto il nuovo Consiglio direttivo: “È stata un’esperienza straordinaria – aveva spiegato quest’ultimo -, nella quale ho toccato con mano situazioni di cui non avevo la minima conoscenza. Solamente chi mette mano in queste attività si rende conto di quanto bisogno ci sia di dedizione a chi ha poco o addi-

rittura non ha niente e si arricchisce umanamente in modo straordinario". Infine la promessa: "Rimarrò nel volontariato, naturalmente". Casari è stato confermato all’interno del direttivo, che nei giorni successivi ha nominato presidente Giovanni Sanson e vice Domenico Morandin. Accanto a loro, Gabriella Santarossa, segretario, e i consiglieri Galdino Casari, Francesco Listo, Gianfranco Martelli, Ferdinando Pizzinato, Secondo Santarossa, Vanna Toffolo, Giacomo Zancan e Giovanni Zanetti; revisori dei conti: Pietro Biscontin, Oscar Poles e Massimo Vianello. A Casari e a tutto il suo staff è andato il ringraziamento di Sanson per il lavoro

fatto nel triennio. Quanto al futuro, “il gruppo – ha sottolineato il neopresidente - è ben assortito, coeso e motivato, pronto ad affrontare con entusiasmo le tematiche dei trasporti sociali, delle manutenzioni - sia del verde che degli ausili motori -, delle iniziative varie: balli, ginnastica, intrattenimenti, gite, soggiorni, momenti di informazione e quant’altro. C’è poi la parte finale di quel grande progetto quadro, elaborato cinque anni fa, che prevede di riunire nella sede di via delle Risorgive tutte le attività: mancano il gioco delle bocce, il ballo domenicale e le scuole di ballo. Ci sono molte idee in proposito e stiamo già valutando, con pragmatismo, quali siano le vie percorribili".

la presidente uscente Fiorella pregarz

INFORMAZIONI Via Marconi Guglielmo, 7 - 33080 Porcia (PN) Contatti: 0434 591008 info@proporcia.it http://www.proporcia.it Proporcia


12 BAmBINI

Per i Più Piccini

PunTi verdi a rorai Piccolo

“Terra, aria, acqua, fuoco” è il filo conduttore che guiderà quest’anno il Punto gioco della scuola materna “Monumento ai caduti”, in programma dal 1. luglio al 2 agosto. L’obiettivo è quello di andare incontro alle esigenze delle famiglie del territorio, in sinergia con il servizio offerto dal Comune. Il progetto di questa edizione presenterà i “fantastici quattro”, sperimentando gli elementi singolarmente e in correlazione fra loro. La prima settimana prevede infatti attività incrociate sui quattro elementi; nella seconda si giocherà con l’acqua; nella

terza si volerà con l’aria, nella quarta si scoprirà la terra e nella quinta ci si scalderà con il fuoco. Sarà possibile scegliere le settimane di partecipazione in base alle esigenze. Verranno proposti laboratori e uscite: gonfiabili, piscina, visita alla caserma dei vigili del fuoco di Pordenone, per therapy con cani e cavalli, elicotteri a Casarsa e una serata di cinema all’aperto, un pigiama party a scuola e uno in tenda con i papà. Per concludere, festa con i genitori il 26 luglio. Il programma del Punto gioco sarà presentato giovedì 20 giugno alle 18.

Nella parrocchia di San Giorgio il Grest racconta "Una bella storia"

il servizio sarà attivato dal 1° al 26 luglio nei locali della scuola dell’infanzia, in via Vittorino da Feltre. il Centro ricreativo potrà accogliere fino a un massimo di 80 piccoli ospiti

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’amministrazione comunale organizza anche per la prossima estate il Centro ricreativo “Punto verde 2019” per i bambini di età compresa fra tre e sei anni. Il servizio sarà gestito dalla cooperativa sociale La melarancia – Un posto per giocare, e sarà realizzato nei locali della scuola dell’infanzia di Rorai Piccolo, in via Vittorino da Feltre, dal 1° al 26 luglio, con orario dal lunedì al venerdì, dalle 7.45 alle 17. Il numero massimo di bambini accolti sarà di 80. Qualora le richieste dovessero essere superiori ai posti disponibili, si stabiliranno le priorità in base alla data di presentazione della domanda al Protocollo comunale. I costi. Il costo di partecipa-

melArAnciA gestisce direttamente strutture per bambini di età dai 3 mesi ai 12 anni e attività di promozione al gioco e alla lettura: asili nido, ludoteche, centri estivi, il ludobus, attività di consulenza e formazione.

zione varia in base al periodo di frequenza e alla scelta di usufruire o meno del pasto e della merenda. Si va da un massimo di 196 euro per quattro settimane di frequenza con pasto e merenda a un minimo di 48 euro per una sola settimana senza pasto. Previste agevolazioni per le famiglie con più figli iscritti: a quelli successivi al primo sarà infatti applicata una riduzione del 20 per cento. Per i non residenti, in caso di disponibilità di posti, la tariffa è invece aumentata del 20 per cento. Le iscrizioni. Le domande di iscrizione potranno essere ritirate rivolgendosi all’Ufficio Relazioni con il pubblico del Comune negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al

venerdì dalle 10 alle 12.30 e il lunedì anche nel pomeriggio, dalle 15 alle 17.30) oppure possono essere scaricate dal sito web del Comune, all’indirizzo www.comune.porcia.pn.it. La presentazione potrà essere effettuata direttamente allo stesso ufficio oppure via mail, all’indirizzo comune.porcia@certgov.fvg.it. Il termine per la presentazione delle domande scadrà il 28 maggio. Una volta scaduto il termine, verranno redatte le graduatorie e agli ammessi verrà inviata la conferma del posto e la richiesta di pagamento.

Info: Ufficio Pubblica istruzione, tel. 0434/596965 – 596920.

Per i più grandi sono invece aperte le iscrizioni al Grest dei ragazzi, che inizierà lunedì 17 giugno e proseguirà fino al 27 luglio, per poi riprendere con un secondo turno con le “Olimpiadi dei ragazzi” da lunedì 26 agosto fino a venerdì 6 settembre. Il servizio è promosso dal Centro pastorale “Giovanni Paolo II” assieme all’oratorio di Palse. Per prendere contatti, conoscere tutte le agevolazioni e iscriversi, rivolgersi direttamente alla segreteria, aperta dalle 14 alle 18 in oratorio.

Attività sportive per tutte le età

Vacanza in musica a Villa Corer Dofin con la “Salvador Gandino”

Spazio anche allo sport fra le attività per l’estate dei ragazzi, con il Pico Grest. I periodi sono quelli dal 17 al 21 e dal 24 al 28 giugno e poi dall’1 al 5, dall’8 al 12, dal 15 al 19 e dal 22 al 26 luglio, dalle 8.30 alle 12.30, con accoglienza a partire dalle 8. Destinatari sono i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia (5 anni), delle scuole primarie (6-11 anni) e delle scuole medie (1114 anni). Le attività sono organizzate dallo Sporting Porcia e da Pattinaggio Libertas nelle rispettive sedi e le attività che si potranno praticare vanno dal basket al ballo, da laboratori vari al tennis.0 oppure mail all’indirizzo: palibertasporcia@hotmail.it.

La scuola di musica “Salvador Gandino” organizza il “Punto verde in musica”, con un primo turno dal 17 al 21 giugno, dalle 9 alle 13 e un secondo turno dal 24 al 28 giugno, dalle 9 alle 13 (con possibilità di ingresso anticipato). Il programma prevede l’avvicinamento o l’approfondimento di uno strumento musicale, il canto corale, giochi e animazione nella sede della scuola di musica, a Villa Correr Dolfin. Iscrizioni entro il 7 giugno.



14 BAmBINI il progetto, ideato da alcuni ragazzi, è stato quello più votato nell’iniziativa “Bilancio partecipativo”. Finanziati anche il bagno dei desideri, la scuola digitale e lo studio di fattibilità per la ciclabile in via della Ferrovia.

pista ciclabile, scuola digitale, bagno dei desideri e skate park sono stati i progetti più votati nell’ambito dell’iniziativa “100 mila idee per porcia”

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no skate park, la riqualificazione dei bagni di una scuola, una lavagna digitale e lo studio di fattibilità per una pista ciclabile in via della Ferrovia. Sono stati questi i progetti più votati – e dunque finanziati – nell’ambito dell’iniziativa di bilancio partecipativo “Centomila idee per Porcia”. Il percorso era iniziato a metà ottobre del 2018 con le assemblee di quartiere per presentare l’iniziativa, ed era poi proseguito con incontri per la prima elaborazione dei progetti, con la consegna e selezione dei progetti ammessi, a cui sono seguite tre settimane di promozione dei progetti e di votazione. Infine, lo spoglio dei voti e la proclamazione dei progetti finanziati. Ventuno i progetti presentati, 15 quelli ammessi al voto. Oltre 1.400 cittadini, dai 16

fino ai 99 anni, hanno espresso il loro voto per decidere come investire le risorse del bilancio comunale messe a disposizione della cittadinanza. Il numero dei votanti con schede valide sono stati 1.426: di questi, 512 hanno votato on line e 914 con scheda cartacea. Le donne sono state 809, gli uomini 617. Duemila 360 le preferenze espresse, 24 le schede nulle. Dallo scrutinio sono risultati finanziabili i primi quattro progetti più votati, con una integrazione di finanziamento per il quarto, come da regolamento, ossia: pista ciclabile in via alla Ferrovia con 204 voti e 10mila euro; scuola digitale, 284 voti e 5.600 euro; bagno dei desideri 326 voti e 55mila euro; skate park 480 voti e 35mila euro voti 204 Euro 10.000.

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votanti

Di questi, 512 hanno votato on line e 914 con scheda cartacea. Le donne sono state 809, gli uomini 617. Duemila 360 le preferenze espresse, 24 le schede nulle.


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AppuNtAmeNtI

CONtO ALLA ROveSCIA peR LA

Sagra annuale di Sant’Antonio enogastronomia, serate musicali e appuntamenti per tutti i gusti alla tradizionale Sagra di Sant’antonio, in programma nella frazione purliliese a partire dal 30 maggio e fino al 16 giugno.

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iovedì 30 maggio sarà appunto il giorno dell’apertura dei festeggiamenti: a partire dalle 19 saranno attivi i chioschi enogastronomici e la festa di beneficienza, mentre alle 20.30 prenderà il via la gara di briscola. Fra gli appuntamenti dei giorni successivi, venerdì 31 maggio alle 21.30 sul palco salirà il gruppo Rock star, con il suo tributo a Vasco Rossi. Sabato sarà la volta di Stereolive, domenica 1. giugno dell’orchestra danzante I Caramel, venerdì 7 giugno della serata anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta con il gruppo Exes, sabato 8 dell’orchestra Happy Days. Domenica 9 giugno ancora musica degli anni passati con il gruppo Rock… anta e il frontman Adolfo Melilli. E poi ancora Divina Band (13 giugno), Absolute 5 (14 giugno), In&out (15 giugno) e l’orchestra “Titti Bianchi” (16 giugno).

Alcune immagini dei gruppi presenti alla manifestazione •rocK StAr - Vasco tribute •Stereolive •caramel •DiVinA •titti Bianchi Immagini tratte dei Facebook dei vari gruppi

Sabato 8 giugno sarà anche la giornata della “Marcia verde”, camminata per tutti di cinque o dieci chilometri, con partenza alle 18, mentre il 13 sono in programma le celebrazioni per la ricorrenza del Santo Patrono, con la messa nel tempietto del Santo alle 7.30 e quella nella chiesa parrocchiale alle 19. Conclusione domenica 16 giugno con lo spettacolo pirotecnico, a partire dalle 24.

AL LuGLio paLsese tORNANO IN BIBLIOTECA CIVICA Le vOCI SOttO Le SteLLe LE PAGINETTE PER PRINCIPIANTI

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arte la selezione per la seconda edizione di “Voci sotto le stelle”, il concorso canoro a premi che ha debuttato lo scorso anno. L’iniziativa è aperta a ragazzi dai nove anni in su, che possono partecipare alla selezione per poi sfoggiare le loro doti canore nell’ambito dei festeggiamenti del Luglio palsese.I concorrenti saranno suddivisi in tre categorie in base all’età: dai nove ai 14 anni, dai 15 ai 18 e dai 19 in su. Per partecipare basta compilare il modulo che si trova sul sito www.palse.org, indicando due brani musicali da eseguire e con la sottoscrizione da parte dei genitori per i partecipanti

minorenni. La domanda dovrà essere presentata entro il 1° giugno. Per proclamare i finalisti e i primi tre classificati di ciascuna categoria, i concorrenti dovranno partecipare alle selezioni che si svolgeranno nell’oratorio parrocchiale di Palse entro il 15 giugno, davanti a una giuria che stabilirà quali concorrenti accederanno alla finale del 30 giugno e gareggeranno fra loro dal vivo, su basi musicali messe a disposizione dall’organizzazione, esibendosi ciascuno con una sola canzone. Premi ai primi tre classificati di ogni categoria, a insindacabile decisione della giuria.

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orna anche quest’anno l’iniziativa "Paginette per principianti", realizzata dalla Biblioteca civica già da diverso tempo per avvicinare ai libri i bambini in età prescolare attraverso la lettura animata di un testo, in seguito donato ai bambini stessi. L'iniziativa, che ha sempre registrato un notevole consenso sia da parte degli inse-

gnanti coinvolti sia da parte dei bambini, sarà portata avanti in collaborazione con la società cooperativa Ortoteatro di Pordenone per l’animazione teatrale e il momento di introduzione delle letture e sarà realizzata indicativamente nella giornata di martedì 4 giugno. Seguirà una visita degli scolari alla Biblioteca.



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